Viaggiava troppo veloce

Il treno deragliato lo scorso martedì a Filadelfia viaggiava al doppio della velocità consentita. Lo hanno affermato ieri, lunedì, gli investigatori dell’FBI, escludendo che il convoglio possa essere stato colpito da un proiettile come invece ipotizzato in un primo tempo. Non è però escluso che il parabrezza della locomotiva possa essere stato colpito da un altro oggetto, aggiungono le autorità inquirenti.

Nell’incidente sono morte otto persone, altre 200 sono rimaste ferite. Il convoglio della compagnia pubblica Amtrak, che viaggiava tra Washington e New York, è uscito dai binari mentre affrontava una curva alla velocità di 170 chilometri all’ora. Il macchinista 32enne di New York sta collaborando alle indagini ma ha dichiarato di non aver più alcun ricordo degli ultimi minuti prima del disastro. Finora almeno quattro passeggeri hanno sporto denuncia contro la compagnia ferroviaria.

AFP/ATS/ludoC