Il Messico si prepara per un fine settimana di proteste organizzate contro il presidente statunitense Donald Trump, in attesa della visita, probabilmente mercoledì, del segretario di Stato USA, Rex Tillerson.
Nella capitale e in altre sei città del paese, ormai da giorni, si sta organizzando una grande marcia contro Trump: alla manifestazione, "Marcia cittadina per il Rispetto nei confronti del Messico", parteciperanno una settantina di gruppi, organismi, università e personalità di diversi settori.
Nella crescente ondata di protesta contro Trump la parola d'ordine è VibraMexico, che viene rilanciata come hashtag sui social network.
Intanto i leader dei due principali partiti del paese, Enrique Ochoa, del PRI (partito di governo) e Ricardo Anaya, presidente del PAN (all'opposizione), si trovano negli Stati Uniti, dove stanno incontrando i rappresentanti delle comunità messicane; si preparano a rispondere, sottolineano, alle politiche razziste e al protezionismo di Trump.
ATS/M. Ang.