Un terremoto di magnitudo superiore a 7 è stato registrato mercoledì vicino a Taiwan e sarebbe il più potente sull’isola da 25 anni a questa parte. Il sisma ha fatto scattare l’allarme tsunami a Taiwan, in Giappone e nelle Filippine, prima di essere successivamente declassato. In varie località sull’isola di Taiwan sono crollati degli edifici. Finora si contano almeno nove persone decedute, mentre i feriti, secondo fonti governative sarebbero oltre 800. E sono circa 100’000 le abitazioni rimaste senza corrente elettrica.
La testimonianza da Taipei
Telegiornale 03.04.2024, 12:30
Il terremoto sottomarino si è verificato al largo della costa orientale di Taiwan poco prima delle 8.00 ora locale (le 2.00 in Svizzera). La sua magnitudo è stata stimata a 7,7 dall’Agenzia meteorologica giapponese (JMA), a 7,4 dal Servizio geologico statunitense (USGS) e a 7,2 dall’Agenzia meteorologica di Taiwan (CWA).
Quattro decessi sono avvenuti nella regione di Hualien, vicino all’epicentro della scossa tellurica nella parte orientale dell’isola, ha annunciato l’agenzia nazionale dei vigili del fuoco. Tre delle vittime sono morte investite da una frana su un sentiero escursionistico e la quarta in un tunnel stradale.
Secondo queste agenzie, il sisma si è verificato a bassa profondità. Sono seguite diverse scosse di assestamento nella stessa area. Due edifici sono crollati a Hualien, una città di Taiwan vicina all’epicentro del sisma. Secondo quanto ha riferito un portavoce governativo, le persone ancora intrappolate sotto le macerie sarebbero un’ottantina.
“Il terremoto è vicino alla costa e poco profondo. È stato avvertito in tutta Taiwan e nelle isole vicine. È il più forte degli ultimi 25 anni, dal terremoto del 1999”, ha dichiarato Wu Chien-fu, direttore del centro sismologico di Taipei. Un terremoto di magnitudo 7,6 ha ucciso 2’400 persone nel settembre 1999, il peggior disastro nella storia moderna di Taiwan.
L’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha reso noto che 26 edifici sono stati segnalati come “inclinati o crollati” in seguito al forte terremoto che ha colpito l’isola. Un funzionario dei vigili del fuoco della contea di Hualien - vicina all’epicentro del terremoto - ha affermato che “due edifici sono crollati”, confermando che alcune persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie.
Una palazzina inclinatasi su un fianco dopo la scossa tellurica registrata a Taiwan mercoledì
“È sicuramente il più grande che ho sentito in vita mia ed è durato forse 30 secondi, anche se è sembrato molto più lungo”, ha detto Phil Smith, un britannico che vive a Taipei. Situati al confine di diverse placche tettoniche, Taiwan e il Giappone sono spesso colpiti da terremoti. Per limitare il più possibile i rischi, entrambi i Paesi applicano alcuni degli standard edilizi più severi al mondo.
Sisma paralizza produzione di sofisticati microchip
A causa del terremoto, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC), il più grande produttore mondiale di chip avanzati, ha fermato i macchinari per la produzione di chip e ha evacuato il personale. Il principale produttore di chip a contratto con Apple e Nvidia ha spostato il personale da alcune aree e ha affermato che sta valutando l’impatto del sisma di magnitudo 7.4 al largo della costa orientale di Taiwan avvenuto mercoledì mattina.
Anche la più piccola rivale locale, la United Microelectronics, ha fermato i macchinari in alcuni stabilimenti evacuando alcune strutture nei suoi hub di Hsinchu e Tainan, si legge in una nota.
La Cina invia le condoglianze dopo aerei e navi da guerra
La Cina è “molto preoccupata ed esprime le sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro” del violento terremoto di magnitudo 7.4 registrato questa mattina sulla costa orientale dell’isola. E’ quanto afferma una portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale, precisando che “presteremo molta attenzione al disastro e alle situazioni successive e saremo disposti a fornire assistenza in caso di catastrofe”.
Poco prima il Ministero della Difesa di Taiwan aveva riferito di aver rilevato trenta aerei e nove navi da guerra cinesi intorno all’isola nella finestra delle 24 ore. La rilevazione era avvenuta alle 6.00 locali (mezzanotte in Svizzera) ed era uno dei numeri giornalieri più alti del 2024 e a ridosso della telefonata tra i presidenti cinese Xi Jinping e americano Joe Biden.
Venti aerei, ha precisato il Ministero in una nota, sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ) dell’isola. Le forze armate di Taiwan “hanno monitorato la situazione e hanno impiegato aerei (di pattugliamento), navi della Marina e sistemi missilistici costieri in risposta alle attività rilevate”.
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Notiziario 03.04.2024, 06:00