Visita a sorpresa di Zelensky a Bruxelles 

Volodymyr Zelensky è arrivato in Belgio mercoledì per una riunione dei ministri della Difesa della NATO, ha riferito l’agenzia di stampa belga. Il presidente ucraino parteciperà a una riunione del “gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina” con il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg e incontrerà il governo belga prima di una conferenza stampa. Dopo il semestre della Spagna, il Belgio assumerà la presidenza dell’UE (sempre per sei mesi) a partire dal 1° gennaio 2024.

Il capo di Stato ucraino ha dichiarato che, in vista dell’inverno, la priorità di Kiev è avere un sistema di difesa aereo. “Ne abbiamo bisogno in punti ben specifici del nostro territorio. Noi ne abbiamo bisogno per cacciare via i russi dal nostro territorio”. Il leader di Kiev ha poi rimarcato: “Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia. Se posso dare una raccomandazione ai leader dell’Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi”. 

In precedenza, l’ex attore 45enne aveva dichiarato ai giornalisti che secondo lui “la guerra della Russia contro l’Ucraina è entrata nella fase finale, quella che potrebbe essere la più dura: “È l’ultima parte della guerra. Non è il suo centro. Il primo periodo fu quello dell’occupazione, seguito dall’arresto dell’avanzata dei russi e poi dalla presa dell’iniziativa da parte ucraina. Penso che siamo giunti all’ultima parte. Le nostre paure sono tante: i soldi, le armi, ma siamo appunto nell’ultima parte, la più dura”, ha precisato Zelensky.

Dal canto suo, il segretario generale della NATO ha ribadito il fermo sostegno agli ucraini: “Noi siamo al fianco dell’Ucraina, è importante per tutta la NATO. Oggi c’è il Gruppo di contatto e mobiliteremo più supporto” per Kiev. “La battaglia dell’Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario”, ha aggiunto Stoltenberg, ricordando che “Vladimir Putin si prepara nuovamente a usare l’inverno come arma di guerra, attaccando le infrastrutture energetiche ucraine”

Non c’è dubbio che la riunione sarà dedicata alle modalità utili per aiutare l’Ucraina a prepararsi ai bombardamenti russi previsti per quest’inverno contro le infrastrutture sensibili dello Stato e all’elaborazione di forniture maggiorate delle munizioni necessarie per continuare nella sua controffensiva contro i russi.

La ministra della Difesa belga Ludivine Dedonder ha dal canto suo dichiarato martedì che il Belgio fornirà all’Ucraina i jet da combattimento F-16, salvo poi precisare che ciò avverrà nel 2025. Tra le altre questioni sul tavolo dei colloqui figurano la recente distruzione di un gasdotto sottomarino e di un cavo per le telecomunicazioni tra Finlandia ed Estonia, due Stati membri dell’alleanza.