“Mi sento benissimo, anche se mi fa un po’ male il braccio, come se avessi ricevuto un pugno, ma questo non è insolito dopo un vaccino”. Sono queste le parole di Ian Haydon, un biochimico 29enne attivo anche come divulgatore scientifico che, insieme a 45 volontari, si è sottoposto a Seattle ad un vaccino sperimentale contro il nuovo coronavirus elaborato da una società con sede negli Stati Uniti.
Per essere ammesso alla sperimentazione, Ian ha dovuto dimostrare di essere in buona salute ed essere poi disposto a sottoporsi a diverse visite mediche nei 14 mesi seguenti. Questo per monitorare minuziosamente gli effetti del farmaco e limitare al minimo gli eventuali rischi.
Una decisione che Ian ha preso perché determinato a dare il proprio contributo alla scienza per lottare contro il Covid-19, e non di certo per guadagnarci. Per la sua disponibilità, infatti, riceverà in totale 1'100 dollari.