Wikileaks ha pubblicato online 294’548 e-mail dell'AKP, il partito al potere del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, denunciando nel contempo attacchi da parte di hacker turchi. L'organizzazione fondata da Julian Assange spiega di aver messo online, alle 22.00 ora svizzera una "prima parte dei messaggi di posta elettronica dell'AKP".
Questo primo scaglione contiene appunto quasi 300'000 mail e migliaia di file allegati provenienti da 762 caselle di posta elettronica, con iniziali dalla lettera "A" alla lettera "I". Le e-mail provengono da akparti.org.tr, dominio primario del partito di Erdogan. La e-mail più recente è stata inviata il 6 luglio 2016, mentre la più datata risale al 2010.
Wikileaks fa notare come "le mail associate a tale dominio dovrebbero essere quelle utilizzate per trattare con il mondo", ribadendo di aver diffuso le migliaia di messaggi e-mail del partito "in risposta alle epurazioni post colpo di Stato attuate dal Governo di Ankara".
Reuters/AFP/EnCa
RG 07.00 del 20/07/2016 - Il servizio di Marco Barbonaglia
RSI Info 20.07.2016, 11:13
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