Dopo essere stato ricevuto con grandi onori in Serbia mercoledì mattina, il presidente cinese Xi Jinping è arrivato mercoledì sera in Ungheria per rafforzare i legami già stretti. Prima ancora è stato in Francia.
Il capo di Stato cinese sta intraprendendo qui l’ultima tappa del suo tour in Europa, dove non si recava dal 2019. “Vertice sino-ungherese, siamo pronti”, ha scritto in serata sui social network il premier nazionalista Viktor Orban, che ospiterà il suo omologo fino a venerdì. La Serbia, e ora anche l’Ungheria - membro dell’Unione Europea - hanno stretti legami con la Russia e la Cina. Il gigante asiatico ha investito miliardi di euro in entrambi i Paesi, in particolare nei settori minerario e manifatturiero nel primo caso, e nelle batterie e nei veicoli elettrici nel secondo. A dimostrazione della forza delle relazioni tra Pechino e Belgrado, l’anno scorso i due Paesi hanno firmato un accordo di libero scambio. Ed anche in questa visita durata meno di 24 ore a Belgrado, dove ha incontrato il presidente Alexandar Vucic, i due Stati hanno firmato una dichiarazione congiunta che rafforza e innalza di livello la partnership strategica fra i due Paesi. Sono stati firmati altri 28 accordi bilaterali e ribadita la reciproca volontà di rafforzare la collaborazione.
I due presidenti hanno sottolineato le posizioni di Belgrado e Pechino a sostegno della sovranità e integrità territoriale di Serbia e Cina: Pechino non riconosce l’indipendenza del Kosovo e Belgrado non riconosce Taiwan e sostiene la politica di una unica Cina. Mercoledì, poco dopo la cerimonia di benvenuto, Vucic e Xi Jnping sono stati salutati da una folla di migliaia di persone, alle quali il presidente serbo si è rivolto con parole di ammirazione e ringraziamento al leader cinese.
Visita di Xi Jinping a Parigi
Telegiornale 05.05.2024, 20:00