L’Arabia Saudita e i ribelli houthi starebbero conducendo trattative segrete per cercare di porre fine a tre anni di conflitto nello Yemene. Da queste discussioni, riferiscono fonti diplomatiche, il Governo yemenita sarebbe stato escluso.
Ryad, con l’intenzione di contenere l’influenza dell’Iran nella regione, si è impeganta in una coalizione militare che combatte i ribelli houthi ma non è riuscita, finora e dopo circa 3 anni di combattimenti e di blocco commerciale del Paese, a riportare al potere il presidente in esilio Abd Rabbo Mansour Hadi.
Un diplomatico che ha chiesto l’anonimato ha riferito alla Reuters che è in corso una “consultazione tra houthi e sauditi, alla presenza di un rappresentante del Governo in esilio, nel sultanato di Oman”. Un responsabile della coalizione ha invece affermato che “ ciò non corrisponde al vero”. L’incertezza nello Yemen non sembra dunque essere terminata mentre il conflitto ha causato la morte di oltre 10'000 persone, 2 milioni di migranti e gettato il Paese in una situazione sociosanitaria disperata.
ATS/Reuters/AFP/Swing