Ogni anno, in Svizzera, circa 3'000 piccoli di capriolo vengono uccisi da falciatrici e mietitrici ma, grazie a un progetto pilota condotto nel canton Appenzello Esterno, potrebbero essere salvati con l’uso di droni.
L’esperimento iniziale è stato effettuato per due giorni alla fine di maggio da cacciatori e contadini. Una decina di prati sono stati esaminati grazie a droni con telecamere a infrarossi, utilizzati per un totale di sette ore di volo. Sono così stati individuati cinque piccoli che, per rendersi "invisibili", sono soliti rimanere immobili all'avvicinarsi di un pericolo, sia esso costituito da uomini, cani o macchinari.
Usando un drone per 20 minuti si possono esaminare 6-7 ettari di terreno, mentre senza questo aiuto dal cielo il lavoro per trovare i cuccioli è molto più impegnativo, ha spiegato il direttore dell’ufficio per l’ambiente e le foreste.
La tecnica dei sorvoli è parecchio apprezzata non solo dai cacciatori, ma anche dai contadini, che possono così svolgere il loro lavoro in tutta tranquillità. Ora si vorrebbe estendere questo genere di sorveglianza a tutto il cantone, ha fatto sapere il responsabile cantonale.
ATS/MarGù