Milioni di cavallette stanno devastando le campagne del Nuorese, invadendo le zone di Ottana, Iscras e Bolotana e in particolar modo Orani. Sono località purtroppo non nuove a tali invasioni: già sedici anni fa le cavallette le avevano attraversate distruggendo colture di foraggio, frutta, cereali, ortaggi.
Una pianta invasa dalle cavallette in un campo della provincia di Nuoro
Per l'agronomo Lorenzo Bazzana, di Coldiretti, c'è da considerare che fenomeni simili sono "da collegare spesso anche all'abbandono dei campi. Il fatto che i terreni non siano lavorati", spiega, "favorisce la deposizione delle uova in modo massiccio, il che sfocia in improvvise presenze di grandi quantità di cavallette".
Le uova, deposte in piccole buche nel terreno durante l'autunno, cominciano a schiudersi tra fine maggio e fine luglio. Una volta raggiunto lo stadio adulto, le cavallette sono pronte a spostarsi in volo. "Sono insetti polifagi, che si nutrono di vari cibi e per questo danneggiano ogni coltivazione. In qualsiasi caso il raccolto va irrimediabilmente perduto".