È un’estinzione silenziosa quella che la popolazione mondiale delle giraffe sta vivendo: dal 1980 ad oggi il loro numero è infatti diminuito del 40% e le cause principali di questo declino sono da cercare nel bracconaggio e nell’espansione delle terre coltivate in Africa.
Gli esemplari del mammifero più alto del mondo erano tra i 152'000 e i 163'000 nel 1985, mentre oggi se ne contano circa 98'000, stando a una lista dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).
È la prima volta che questi animali vengono considerati vulnerabili e a rischio di scomparsa. Da una parte a causa della diminuzione del loro territorio, dall’altra perché – in particolare in paesi in guerra come il Sud Sudan – vengono uccisi per la loro carne.
Studi condotti dalle Nazioni Unite hanno inoltre dimostrato che la minaccia che l’essere umano rappresenta oggi per il mondo animale potrebbe portare alla peggiore crisi di estinzione dai tempi dei dinosauri, cancellati dalla faccia della Terra 65 milioni di anni fa.
reuters/mrj
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