Tre orche sono state liberate giovedì nel Mare di Okhotsk, in Russia, nel loro habitat naturale. Erano rinchiuse nella "prigione delle balene", una struttura che ospita un centinaio di esemplari di orche e balene beluga vicino alla città di Nakhodka, sul Mar del Giappone. Gli scienziati rilasceranno entro fine ottobre altri 74 cetacei, sui quali verranno istallati dei radiotrasmettitori in modo da tracciarne gli spostamenti.
Per Greenpeace, l'impianto di Nakhodka, gestito fino a pochi mesi fa da quattro società private, è illegale e non è in grado di ospitare gli animali in maniera idonea. Personalità del mondo dello spettacolo come Leonardo di Caprio e Pamela Anderson avevano lanciato un appello a Vladimir Putin affinché prendesse dei provvedimenti.
Le autorità russe hanno poi inflitto ai responsabili multe salate per violazione delle leggi sulla pesca e affidato la struttura ad un team di scienziati, i quali hanno cominciato lo scorso giugno a liberare i primi esemplari.