La società che gestisce i tre parchi SeaWorld di San Diego, Orlando e San Antonio ha ceduto alle pressioni degli animalisti e annunciato l'interruzione dell'allevamento in cattività delle orche protagoniste dei suoi spettacoli. Concretamente, attraverso metodi di controllo delle nascite si impedirà ai mammiferi di riprodursi.
Il CEO Joel Manby che ha preso e annunciato la decisione
Quelli già di proprietà del gruppo (23, più sei in prestito in Spagna), tuttavia, non verranno liberati. La cattura più recente è di 40 anni fa: ad eccezione degli esemplari più vecchi, sono quindi tutti venuti al mondo in cattività e non potrebbero sopravvivere in un ambiente selvaggio.
Continueranno dunque anche a essere mostrati al pubblico, ma in condizioni più simili a quelle naturali e senza essere costretti a esibirsi in acrobazie.
Quasi tutti i mammiferi dei SeaWorld sono nati in cattività
Le critiche nei confronti dei SeaWorld erano aumentate lo scorso anno, dopo che tre orche erano morte in poche settimane.
pon/Reuters