Natura e Animali

Il Sahara tornerà verde?

È il deserto più grande, più caldo, più secco, ma la scienza ci dice che non è sempre stato così e non lo sarà nemmeno in futuro

  • 30 marzo, 08:17
  • 30 marzo, 09:04
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Se il Sahara fosse verde?

Il giardino di Albert 29.03.2025, 17:00

  • ©J2F Production/2024
Di: red. Il giardino di Albert/Davide Conconi 

Il Neolitico subpluviale

Circa 12’000 anni fa, in presenza di un clima insolitamente umido, il Sahara, il deserto che tutti conosciamo per gli estremi di temperatura e aridità, per l’ostilità alla vita e per le sue dimensioni - è grande quasi quanto l’Europa - era un paradiso verdeggiante, dove si cacciavano leoni e struzzi e dove fiorivano società complesse. Sembra incredibile. È come immaginare Marte con piante o alberi, attraversato da una fitta rete di torrenti e di fiumi, punteggiato da stagni e laghi. E tutto ciò durò migliaia di anni.

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Il Sahara verde, in una ricostruzione grafica, ricco di verde e blu

  • ©J2F Production/2024

Comunità prospere e culturalmente avanzate

Archeologi, paleontologi, climatologi e molti altri scienziati hanno potuto descrivere il clima, l’ambiente e le comunità umane ai tempi del Sahara verde. Si trattava di un ambiente simile alla savana, alimentato da una piovosità superiore a 500 - 600 millimetri all’anno – a titolo di paragone oggi nella stessa regione ne cadono 50 – che permise il rinverdimento del territorio e la colonizzazione da parte delle comunità umane sahariane. Diverse etnie si sono succedute o coabitavano in un ambiente ricco e produttivo. Le comunità praticavano l’allevamento dei bovini, erano maestre nelle tecniche della ceramica e ci hanno lasciato testimonianze straordinarie di arte rupestre. Insomma, il Sahara verde è stato la culla di una civilizzazione molto avanzata per l’epoca, ed ha segnato il passaggio dalle comunità nomadi cacciatrici-raccoglitrici a quelle sedentarie dedite all’allevamento e alle coltivazioni.

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Il Sahara verde, in una ricostruzione grafica, assomiglia a una rigogliosa savana boscata

  • ©J2F Production/2024

L’alternanza tra deserto e il Sahara verde è un fenomeno conosciuto

Le pitture rupestri dell’altopiano Tassili n’Ajjer, situato in Algeria,  in un tempo attorno ai 3’000 anni avanti Cristo raccontano di un cambiamento climatico inesorabile e potente, che ha spinto le popolazioni ad abbandonare l’allevamento bovino, esigente nelle quantità d’acqua, a favore di quello caprino e ovino – era un ottimo modo per adattarsi a un clima che si stava inaridendo, valido tutt’oggi peraltro – ed intraprendere il nomadismo alla rincorsa delle fonti d’acqua. Trovare il prezioso liquido per sé e per le sue mandrie diventa una vera e propria ossessione dell’uomo. Alla fine, il tempo del Sahara verde finisce. I ricercatori lo sanno, l’alternanza fra fasi desertiche e più umide del Sahara è un fenomeno conosciuto. Ogni 21’000 anni circa, si passa da un Sahara verde a uno desertico. Questa ciclicità è legata ai parametri orbitali del pianeta Terra. La variazione di questi parametri modifica l’irraggiamento solare e le precipitazioni nel Sahara. Alternando verde e secco, il deserto cambia volto ogni 21’000 anni. Questo fenomeno si è già verificato 250 volte. In teoria, il Sahara dovrebbe tornare verde tra circa 10’000 anni, a patto che l’attività umana non sconvolga l’ordine naturale, nei tempi e nei modi.

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La ricerca in un ambiente estremo: pianificazione, organizzazione e ... tanta fatica

  • ©J2F Production/2024

Le ricerche sul Sahara sono preziose per prepararci al cambiamento

La convinzione di tutti gli scienziati che studiano il Sahara è che le scoperte fatte sui cambiamenti nel passato del Sahara potrebbero aiutarci ad anticipare il futuro. Abbiamo davanti a noi le testimonianze di persone che hanno vissuto cambiamenti climatici della stessa portata di quelli che stiamo vedendo noi. Tutto quanto accaduto nel Sahara ci descrive come il cambiamento climatico sia potente e difficile da affrontare, perché, nonostante la loro enorme capacità di adattamento, i popoli del Sahara verde sono praticamente scomparsi. La metamorfosi del Sahara avvenuta nell’arco di millenni è una delle più affascinanti vicende che illustrano il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente. Riusciremo a trarre insegnamenti preziosi per affrontare il nostro futuro caratterizzato da mutamenti altrettanto drastici ma probabilmente molto, molto più rapidi?

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