Natura e Animali

Trump revoca bando pro-elefanti

Via libera all'importazione dei trofei, anche se la specie è a rischio estinzione. Ambientalisti indignati

  • 17 novembre 2017, 11:16
  • 23 novembre, 03:34
Un cucciolo di elefante orfano, la madre è stata uccisa per le zanne

Un cucciolo di elefante orfano, la madre è stata uccisa per le zanne

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I difensori degli animali hanno reagito con indignazione all'ultima decisione di Donald Trump. Il presidente americano si prepara a revocare il bando del suo predecessore Obama che, dal 2014, impedisce ai cacciatori di importare trofei di elefanti da loro uccisi. Le importazioni potrebbero riprendere a breve per i pachidermi cacciati legalmente in Zambia e Zimbabwe.

Gli elefanti sono elencati dalla legge americana come specie in pericolo ma una clausola autorizza una deroga se ci sono prove che le tariffe pagate dai cacciatori vanno a beneficio della sopravvivenza della specie.

Secondo gli esperti la popolazione degli elefanti africani è in caduta libera. Il rilevamento del Great Elephant Center del 2016 ha registrato un calo del 30%(-6% solo in Zimbabwe). Anche se il cambiamento riguarda solo gli elefanti, c'è chi ricorda il caso del leone Cecil, ucciso in Zimbabwe nel 2015 da un dentista del Minnesota. Walter Palmer aveva sborsato 54'000 dollari per uccidere Cecil.

La caccia grossa in Africa è uno sport per ricchi, come i figli del presidente Trump, Eric e Don Jr, celebri per le loro foto con trofei esotici dopo costosi safari organizzati da agenzie specializzate.

ATS/M. Ang

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