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Due fermi per Cecil

Compariranno in tribunale nello Zimbabwe; ad uccidere il più famoso leone dello Zimbabwe sarebbe stato un dentista americano latitante

  • 28 luglio 2015, 21:47
  • 7 giugno 2023, 11:09
Immagine d'archivio

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  • ©Keystone

Due persone compariranno in tribunale, nello Zimbabwe, con l'accusa di aver ucciso illegalmente Cecil, il leone più famoso e vera e propria attrazione turistica del Parco nazionale Hwange. I due, precisa una nota stampa, sarebbero un cacciatore professionista e il proprietario di una fattoria. Dovranno affrontare l'accusa di caccia illegale.

Il cacciatore, Theo Bronchorst, avrebbe infatti attirato il leone in una fattoria al di fuori dei confini dell'area protetta, per permettere a un turista americano di ucciderlo. Quest'ultimo è però ancora latitante: secondo la Zimbabwe Conservation Task Force avrebbe pagato 50mila dollari per uccidere l'animale e avrebbe già lasciato il Paese. Secondo l'edizione online del Telegraph si tratterebbe di un dentista del Minnesota, Walter Palmer, non nuovo ad esperienze del genere.

ATS/SP

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