Con l'avvicinarsi del Natale la Società protezione animali di Bellinzona rende attenti tutti coloro che per le prossime Festività avrebbero intenzione di regalare un cucciolo. Al di là di altre questioni, la Spab ricorda pure che l’eventuale acquisto è da effettuarsi in allevamenti o protezioni animali riconosciute evitando di fare capo a negozi in cui sono in vendita svariate razze di animali talvolta di dubbia provenienza.
La Spab raccomanda di non contribuire in alcun modo a sostenere un traffico che ogni anno vede migliaia di cani e gatti importati illegalmente dall'est europeo dove gestori di stutture-lager si arricchiscono sulle sofferenze di povere bestiole.
Un cucciolo non è un giocattolo
Sostenere tale pratica può portare a gravi conseguenze sia dal punto di vista legale che da quello sanitario. La presenza di questo fenomeno anche su territorio ticinese è confermata dal veterinario cantonale Tullio Vanzetti che, da noi contattato, ne conferma l’esistenza e mette in guardia contro i rischi legali e sanitari in cui si può incorrere acquistando un cucciolo importato illegalmente (per altre informazioni sull’importazione di animali clicca qui). Gli animali che vengono venduti senza le carte in regola non sono né vaccinati né curati adeguatamente il che significa che possono trasmettere malattie pericolose, se non addirittura mortali, anche per l'essere umano come la rabbia, ancora molto diffusa nell'est europeo.
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