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A New Delhi non si respira

L'nquinamento nella capitale indiana ha raggiunto livelli da primato

  • 6 novembre 2016, 14:51
  • 21 novembre, 19:23
Manifestazione nelle strade della capitale per un'aria più pulita

Manifestazione nelle strade della capitale per un'aria più pulita

  • Chiara Reid

Si soffoca nella capitale Indiana. Dopo il Diwali, festa delle luci che ha sputato in cielo miliardi di botti e fuochi d’artificio, le particelle PM2.5 veleggiano costantemente sopra 500 milligrammi al metro cubo, toccando punte di 1000 ogni giorno in molte zone della capitale, quando in Svizzera il limite giornaliero è fissato a 50. Sabato, giornata piú inquinata della storia secondo le misurazioni, il Governo ha ammesso che la situazione é "un’emergenza".

Una manifestazione organizzata da diverse associazioni contro l’inquinamento ha portato in piazza domenica mattina un centinaio di persone, armate di maschere e cartelli. Ravina Raj Kohli, di "My right to breathe" ("Il mio diritto a respirare") , dice: "Vogliamo mandare un segnale forte al Governo, noi siamo con loro, non contro di loro, purché si passi all’azione".

L'inquinamento su New Delhi immortalato da un satellite della NASA

L'inquinamento su New Delhi immortalato da un satellite della NASA

  • NASA

Le ragioni dell’estremo inquinamento atmosferico sono state cosiì individuate: la fetta più consistente, il 25% delle PM2.5 e il 17% delle PM10, arrivano dalla pratica, fuorilegge, di dare fuoco alle stoppe nei campi agricoli che per chilometri e chilometri circondano la capitale. Nessuno fa nulla per fermarli, perchè in Punjab ci sono elezioni regionali e gli agricoltori sono il più importante bacino di voti.

I fuochi d’artificio sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Parte della responsabilitá é delle fornaci e delle centrali a carbone e a gas, senza purificatori, e dei cantieri edili, che non rispettano nessuna delle regole di contenimento delle polveri. I veicoli privati, sui quali cade sempre l’accusa, sono responsabili ma soprattutto perché restano in circolazione modelli antiquati che avanzano con diesel non ecologico. Il diesel verde, tra l’altro, non ha ancora fatto capolino nei distributori indiani.

Intanto peró alcune misure sono state annunciate domenica da Kerjival: blocco dei cantieri per 5 giorni, chiusura delle scuole per 3 giorni, divieto ad usare generatori diesel per 10 giorni.

Le maschere contro lo smog cominciano a comparire anche nelle strade indiane

Le maschere contro lo smog cominciano a comparire anche nelle strade indiane

  • Chiara Reid

La coda davanti al negozio che vende speciali maschere antismog nel centrale Khan Market non sembra scemare da giorni. Anche gli indiani, piano piano, cominciano a indossarle. Una visione che, da queste parti, sa di protesta, o almeno di presa di coscienza.

Chiara Reid

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