A Rio un carnevale svizzero

Dal Brasile, Emiliano Guanella

Rio de Janeiro si prepara, come tutti gli anni, a celebrare il carnevale più famoso al mondo ed in questa edizione la Svizzera avrà un ruolo da protagonista. Merito di Unidos de Tijuca, la scuola campione in carica, che presenterà una sfilata interamente dedicata alla storia e alle tradizioni elvetiche, nell’ambito di una sinergia pubblico-privata che ha coinvolto la Confederazione, Swisstourism e alcune importanti ditte svizzere presenti in Brasile. L’obiettivo, come spiega il direttore di marketing di Unidos da Tijuca Bruno Tenorio, è quello di far conoscere e diffondere il "marchio Svizzera" in un paese di duecento milioni, che è oggi una delle principali economie al mondo.

Una commissione di cinque compositori e direttori d’arte della scuola ha visitato ad inizio del 2014 per un mese la Svizzera raccogliendo informazioni che sono servite per elaborare il “samba enredo”, la canzone con la quale Tijuca spera di ripetere il successo dell’anno scorso e laurearsi di nuovo campione del carnevale carioca

L’iniziativa fa parte di un progetto di marketing e comunicazione chiamato "Swissando", che intende far da ponte fra la Svizzera e il Brasile. Il progetto è iniziato durante i Mondiali di calcio 2014 con la realizzazione di una Casa Svizzera nel cuore di Rio de Janeiro e terminerà con una serie di attività legate alle Olimpiadi di Rio 2016. Particolarmente presente sulle reti sociali "Swissando" cerca di trovare punti in comune fra i due paesi, per fomentare gli scambi economici e per attrarre visitatori brasiliani nelle località turistiche elvetiche. A gennaio una piccola delegazione di Unidos da Tijuca ha visitato, su invito dei rispettivi cantoni, le città di Sankt Moritz, Lucerna, Basilea e Zurigo. Sono stati accompagnati da una troupe della televisione brasiliana Rede Globo, che ha mostrato le bellezze e attrazioni turistiche di ogni località.

Le sfilate del 2015 sono destinate a battere record di pubblico e di audience televisiva. Oltre ottantamila spettatori riempiono gli spalti del sambodromo, settanta milioni di persone assistono, solo in Brasile, alle sfilate in diretta televisiva. Le scuole di samba, un tempo gestite in modo amatoriale, sono oggi delle vere e proprie industrie, che impiegano centinaia di persone formando professionisti pronti per lavorare nel mondo dello spettacolo e nel turismo. Uno sforzo che dura un anno intero e che vede il suo apice negli ottanta minuti di sfilata, davanti agli occhi di severissimi giurati attenti ad ogni dettaglio.

A sfilare con Tijuca ci sarà anche una piccola delegazione di lanciatori di bandiere venuti dalla Svizzera. Sarà il tocco d’effetto finale, promettono gli organizzatori, per cercare di vincere la competizione e portarsi a casa l’ambita corona di campione del Carnevale.

Dal TG20: