La melanzana etiope cresce negli orti di quasi tutta l’Africa. Per molte famiglie, è una fonte di nutrienti e di introiti. Tuttavia, è impossibile comprare semi di questa pianta al mercato, e le varianti più usate sono poco produttive.
La sostenibilità alimentare, in Africa, passa dalle risorse locali
L’agronoma ugandese Liz Kizito è venuta in Europa, nel 2017, per sequenziare il DNA della pianta, con strumenti che non erano disponibili nel suo laboratorio. Ora è tornata in Uganda e cercando di selezionare e certificare i semi più produttivi. Uno dei semi che ha selezionato è in pieno processo di registrazione ufficiale in Uganda. La sua storia è un esempio del fatto che l’Africa non è destinata ad essere vittima di una costante fuga dei cervelli. La cooperazione scientifica si può tradurre in sviluppo per il continente.
Marco Boscolo - Michele Catanzaro