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Emmanuel, il fu bimbo soldato

Rapito a sei anni dai militanti del Lord's Resistance Army imparò a razziare e uccidere, ma poi non ce la fece più e fuggì - Storie d'Africa (1)

  • 20.08.2020, 07:42
  • 22.11.2024, 18:46
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Ritorno alla vita

RSI/Davide Lemmi - Marco Simoncelli - Ugo Lucio Borga 20.08.2020, 07:45

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Il giovane congolese Emmanuel Edwardo, 19 anni, è stato portato via dal suo villaggio nella Repubblica democratica del Congo quando era solo un bambino e da allora non ha più rivisto i suoi cari. Per anni ha subìto violenze e abusi ed è stato trasformato in un bambino soldato. E’ stato costretto a compiere crimini e azioni orribili finché circa due anni e mezzo fa è riuscito sfuggire ai suoi aguzzini per ritrovarsi ad Obo, una cittadina di 13'000 abitanti nella prefettura più orientale della Repubblica Centrafricana.

In una nazione in conflitto dal 2012, questo centro abitato sopravvive con i pochi rifornimenti dell’Onu che arrivano via aerea, perché circondato dai ribelli Seleka dell’Unité pour la paix en Centrafrique (UPC) e dagli spietati miliziani del Lord's Resistance Army (LRA). Questo movimento è stato fondato dal fanatico religioso ugandese Joseph Kony ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra. Oltre che per i massacri e le mutilazioni, l’LRA è noto per i rapimenti. Si stima abbia catturato oltre 67'000 giovani, di cui 30'000 bambini, per trasformarli in soldati o schiavi sessuali. L’anno scorso nella regione sono stati registrati più di 85 attacchi con decine di vittime e più di 200 persone rapite.

Davide Lemmi - Marco Simoncelli - Ugo Lucio Borga

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