E’ un pilastro del nostro Paese. Invidiato all’estero (talvolta evocato come LA soluzione ai problemi istituzionali), il federalismo svizzero è tuttavia confrontato con due paradossi: la tendenza a centralizzare competenze e decisioni e la scarsa affezione dei cittadini al sistema. Lo dicono la Conferenza dei Governi cantonali e la Fondazione CH per la collaborazione confederale, che da 50 anni “si prende cura” del federalismo.
Vivere il federalismo senza sapere che cosa sia
Prima di affrontare problemi e sfide del federalismo, è utile riflettere sulle conoscenze dei cittadini in materia. Tra il serio e il faceto, ecco cosa hanno risposto alcuni abitanti delle tre grandi regioni linguistiche alla domanda “Che cos’è il federalismo?”.
Un estratto del video che sarà presentato alla prossima Conferenza sul federalismo, che si terrà in ottobre a Montreux
Conferenza sul federalismo 15.08.2017, 08:30
Dalla strada alla statistica. Il 25% dei partecipanti a un recente sondaggio dell’Istituto MIS Trend non ha saputo spiegare cosa sia il federalismo oppure ha fornito risposte completamente fuori strada. Per il 35% il concetto è invece “troppo vago”. Sorprendente o meno, vivere quotidianamente il federalismo senza saperlo descrivere è indice della complessità delle istituzioni svizzere.
Se pensate di appartenere a queste due categorie, potrebbe tornarvi utile il seguente video realizzato da Easyvote.
Il federalismo in poche parole
Easyvote.ch 15.08.2017, 08:30
Svizzeri poco affezionati al sistema – Ticinesi i più federalisti
Nel quadro della stessa indagine, che verrà ultimata e presentata in ottobre a Montreux, alla quinta Conferenza nazionale sul tema, è pure stato tastato e approfondito il tema dell’affezione verso il federalismo.
L'attaccamento al federalismo, in un recente sondaggio
I risultati dicono che meno della metà degli svizzeri si sente attaccato al nostro sistema istituzionale, che circa il 35% dei giovani lo vive in maniera distaccata e che i ticinesi sono coloro che vi tengono maggiormente.
Questi risultati, per certi versi paradossali, sorprendono il presidente della Conferenza dei governi cantonali
Benedikt Würth, anche perché -dice- “
nella formazione, nello sport e nella cultura (settori rilevanti per i giovani), Cantoni e Comuni forniscono molte prestazioni pubbliche”.
Würth: "Bisogna rafforzare questa consapevolezza, mostrando che la Svizzera non è solo Berna, ma costituita da 26 cantoni..."
RSI Info 18.07.2017, 13:27
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Bisogna dunque preoccuparsi? “Sì e no -risponde Barry Lopez, del programma Easyvote-. C’è comunque un lavoro enorme da fare nella sensibilizzazione dei giovani”.
Lopez: "C'è un lavoro enorme da fare: sensibilizzare i giovani a questa particolarità svizzera..."
RSI Info 18.07.2017, 13:33
Contenuto audio
Ma la tendenza è a centralizzare
Qual è allora lo stato di salute del federalismo svizzero? Dapprima un piccolo passo indietro. Questa volta abbiamo chiesto una definizione al presidente del Consiglio degli Stati Ivo Bischofberger.
Ed ecco la sua risposta: “
è un
sistema che permette di poter svolgere i compiti partendo dal livello istituzionale più basso”.
Bischofberger: "Moltissime cose nel quotidiano hanno una tendenza federalistica... Nei processi decisionali e politici"
RSI Info 18.07.2017, 13:17
Contenuto audio
Qui sorge il secondo paradosso. Il modello svizzero tanto invidiato all’estero tende sempre più a centralizzare competenze e decisioni a Berna, scaricando nel contempo sempre più oneri ai Cantoni. Lo dice l’ultimo monitoraggio sul federalismo realizzato dalla Fondazione per la collaborazione confederale.
Per il presidente della Conferenza dei governi cantonali
Benedikt Würth, un esempio emblematico è il settore della sanità e della socialità: “
Nuove ripartizioni di compiti, più spese, meno margini di manovra e indebolimento del federalismo”.
Würth: "Più i cantoni riescono a svolgere bene i loro compiti, meno forte è la pressione per soluzioni centralistiche..."
RSI Info 18.07.2017, 13:40
Contenuto audio
Gli ambiti di riflessione sono molteplici, dalla sicurezza alla scuola, quest’ultima sì da armonizzare ma dal basso, dicono i Cantoni, i quali senza mezzi termini affermano: occorre “reagire alla centralizzazione”. Il federalismo è dunque in pericolo?
Il presidente della
Fondazione per la collaborazione confederale e Consigliere di Stato vodese
Pascal Broulis, non nega l’esistenza di una minaccia: “
Si pensa sempre di più che le soluzioni vengano dall'alto. Mai ci viene immediatamente da dire che possiamo trovare noi stessi una soluzione, dal basso”.
Broulis: "Occorre trovare dei modelli che non centralizzino o che, ancora peggio, derivino da un unico pensiero ritenuto la soluzione migliore..."
RSI Info 18.07.2017, 13:41
Contenuto audio
Insomma il federalismo, indipendentemente dagli sviluppi che vivrà, ha un assetto fragile. A proposito di futuro, fra 50 anni la Svizzera sarà ancora federalista? E’ la domanda a cui risponderanno in ottobre le 300 personalità che parteciperanno alla quinta Conferenza nazionale sul federalismo di Montreux.
Gian Paolo Driussi