Prima il padre, Flavio, consigliere comunale dal 1956 al 1964 e, soprattutto, sindaco di Montagnola dal 1964 al 1988. Poi la figlia, Sabrina, eletta nel Legislativo proprio quando il padre lasciava la carica. Quella dei Riva in Collina d'Oro è una vera e propria dinastia. Dopo 33 anni, di cui 17 da sindaca, è arrivato il momento di congedarsi anche per Sabrina Romelli Riva, che ha deciso di non ricandidarsi. Un'era che termina a tutti gli effetti: "Penso che la famiglia Riva abbia dato tanto per la vita pubblica della Collina. È arrivato il momento di lasciare spazio ad altri".
Una decisione, quella della 56enne, ufficializzata già nel 2019, prima che la pandemia cancellasse le elezioni comunali ticinesi e di fatto la obbligasse ad un ultimo ballo. Non certo un valzer per la sindaca, che si è dovuta fare largo in un vero e proprio cancan che ancora adesso non sembra essere terminato. Mai un dubbio però, mai un'incertezza, come spiega la diretta interessata: "Non ho mai pensato di abbandonare. Trovo che un capitano non dovrebbe mai abbandonare la nave se c'è il mare mosso, deve anzi rimanere al timone e cercare di portarla fuori dalla burrasca".
I lavori in Municipio sono giocoforza cambiati, come le priorità dell'Esecutivo, che ha cercato di fungere da punto di riferimento per la popolazione: "Non è stato semplice il lavoro in quest'ultimo anno. La pandemia ha scombussolato tutto. Devo dire che c'è stata molta soldiarietà. Ci sono stati momenti di smarrimento, è vero, ma bisogna dire che non abbiamo mai litigato in Municipio. Siamo stati molto coesi".
Durante i suoi 17 anni, la collina luganese è mutata, acquisendo la "C" maiuscola nel 2004, quando è nata Collina d'Oro dall'aggregazione di Agra, Gentilino e Montagnola. Il trio è poi diventato un quartetto otto anni dopo, con l'aggiunta di Carabietta. I primi due passi sono dunque andati bene, contrariamente al terzo: quello che prevedeva l'annessione anche di Muzzano. Il "no" è prevalso in entrambe le località per una manciata di voti (1 a Muzzano, 11 a Collina d'Oro). Un risultato un po' a sorpresa e un'occasione persa, secondo la nostra interlocutrice: "È un peccato, si è persa un'occasione per creare un comune ancora più grande e forte per rimanere indipendenti più a lungo".
Una delusione già lasciata alle spalle per Sabrina Romelli Riva, che ora sembra essere proiettata al futuro: "Non so ancora cosa farò dopo il mese di aprile. Stare a casa a fare nulla non è tra le mie caratteristiche, ma sicuramente mi prenderò un po' di tempo per me".