Fusilli in formato 3D

Parma, 9-12 maggio. L'avvenimento è "CIBUS", il Salone internazionale dell'alimentazione al quale possono partecipare solo i professionisti del "food" (cibo appunto). Quella di quest'anno è stata la 18ma edizione e sono già state fissate le date per la prossima: 12-13 aprile 2017. Gli organizzatori, in particolare Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager, non ha esistato a definire quella del 2016 "la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015. Abbiamo notizia - ha proseguito - di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con piena soddisfazione di tutti i partecipanti".

Molti gli elementi d'interesse: dal convegno su "Alimenti: miti e controversie" alla terza edizione di "Sono come mangio", promossa dal Consorzio Parmigiano Reggiano. Senza dubbio però, ad aver polarizzato l'attenzione è stata la stampante di pasta 3D presentata martedì 10 maggio da Barilla. In un battibaleno ha attirato su di sé l’attenzione di operatori del settore e semplici curiosi, in una dimostrazione nella quale il nuovo ritrovato tecnologico del colosso parmense ha sfornato, anzi stampato, forme di fusilli del tutto originali e dal design inimitabile dalle tradizionali trafile. "Le potenzialità sono enormi" assicurano dalla multinazionale, con i visitatori dell’annuale fiera dell’agroalimentare di Parma che si accalcano attorno allo stand per assaggiare il prodotto nato sullo schermo di un PC.

Basta però uscire dalla fiera per accorgersi che... ci sono cose che forse la stampante 3D non ti saprà mai regalare. A spiegarlo, in termini chiari e tondi è Dario, titolare della Trattoria La Maestà: "La pasta fatta in casa conserva la poesia. Portare avanti queste tradizioni significa conservare l’unicità di un prodotto della nostra storia”. Secondo voi chi vincerà?

m.c./tvsvizzera.it