La città di Chiasso è sotto attacco, ma niente panico: si tratta di un gruppo di hacker "buoni" che si danno appuntamento per "Hack the City 2016" (iscrizioni ancora aperte fino al 23) da venerdì 26 a domenica 29 agosto in Piazza Indipendenza.
Per quarantotto ore si dedicheranno allo sviluppo di nuove idee che potrebbero rivoluzionare la vita urbana nell'era digitale. Ma non solo: la "missione" delle menti geniali all'opera è anche quella di creare un prototipo divertente, interattivo e mai visto che potrebbe diventare la nuova app di Rete Tre! Sul tavolo, poi, c'è un montepremi succoso di 14'000 franchi.
Solo per superesperti? Proprio no. Come spiega Ryan Vannin, organizzatore dell'evento "hackathon" che quest'anno sperimenta la sua seconda edizione: "Chiunque può partecipare. Basta avere una visione originale e positiva del futuro. Il modulo per l'iscrizione online richiede di compilare una lista delle proprie competenze. E non si tratta solo di 'sterile' programmazione, ma anche di costruire sistemi che possano far interagire le persone".
"Lo spirito è quello di mettere in rete tecnologie e intuizioni — gli fa eco la moglie Barbara, consigliere comunale PLR e promotrice della maratona digitale —. Era successo l'anno scorso quando avevamo organizzato la prima edizione, che cronologicamente parlando è stata la numero uno in Ticino e l'unica all'aperto in Svizzera. Quest'anno ci aspettiamo molti più partecipanti e molte più soluzioni brillanti". I problemi da risolvere, racconta ancora Ryan, sono molti. "Sì, dalla gestione del traffico alla sicurezza, a un concetto diverso di sportello virtuale, passando per la connessione tra cittadini e autorità... E poi c'è da inventare la nuova app di Rete Tre!", conclude.
px
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