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I volatili ritornano in forze

Il lockdown e l'inverno meno rigido hanno permesso a molti uccelli di riprendere, in Ticino, spazi da dove erano scomparsi

  • 30 giugno 2020, 07:43
  • Ieri, 19:11
03:15

Avifauna alla riconquista del territorio

RSI - Enrico Campioni e Fabio Salmina 30.06.2020, 07:30

  • RSI - Enrico Campioni e Fabio Salmina
Di: Enrico Campioni 

Il periodo di lockdown assoluto e le settimane di “ripartenza” hanno visto migliaia di persone osservare una presenza sempre più nutrita di uccelli in giardino o negli spazi verdi, tanto da contare un volume e un “ventaglio” di esemplari ben superiore alla norma.

A maggio, in poco tempo, all'associazione BirdLife Svizzera sono giunte 140'850 segnalazioni, il che è un vero record. Lockdown e calo delle attività umane sono però solo alcuni motivi delle presenze più folte, come sottolinea Roberto Lardelli, presidente di Ficedula ed esperto di avifauna.

Lardelli ci ha spiegato che negli ultimi anni le stagioni non sono state troppo rigide, il che ha permesso un aumento degli esemplari. Questo vale pure per uccelli quasi svaniti da tempo, come le rondini. L'attenzione crescente per la biodiversità ha fatto il resto.

Così, cuculi e merli, ma pure cinciallegre e passeri sono più presenti. “È sempre utile - precisa Lardelli - annunciare presenze inedite di uccelli nelle vicinanze di casa a Ficedula, così da monitorare al meglio la situazione”.

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