26 ottobre 2016. Sono passati due anni da quando una serie di terribili scosse di terremoto colpisce nuovamente il centro Italia. La zona di Visso, epicentro del sisma, è quella che subisce i danni maggiori. Le piccole comunità montane della regione ancora oggi fanno i conti con una ricostruzione lenta e faticosa.
Castelsantangelo sul Nera, paese a pochi chilometri da Visso, è uno dei luoghi che porta le ferite più evidenti, ma proprio qui, al centro del cratere, resiste Merlino, un giovane lupo che è diventato il simbolo della resistenza alle avversità.
Merlino fu salvato nel 2008 quando aveva solo due mesi e mezzo. Denutrito e malato di rogna, fu affidato alle cure di Massimo dell’Orso, veterinario del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e portato nel Centro Faunistico “il Cervo” di Castelsantangelo sul Nera dove venne allevato e curato.
A causa del terremoto anche il centro faunistico ha subito gravissimi danni per le ripetute frane e i cambiamenti geologici, tutti gli animali ospitati sono fuggiti ad eccezione di Merlino, rimasto solo nel centro. Massimo dell’Orso ha continuato ad occuparsene con passione fino alla sua prematura scomparsa e oggi gli sono subentrati nel compito il biologo Alessandro Rossetti; il veterinario Federico Morandi e la moglie di Massimo, Stefania.
“Il lupo simboleggia la resistenza di queste zone - ci dice Alessandro - perché è l’emblema della natura di questi luoghi e proprio la natura rappresenta la ricchezza dalla quale bisogna ripartire per rinascere”.
Jasmina Poddi