Carte dei pericoli, carte delle intensità, carte dei deficit di protezione, … Gli strumenti per la gestione dei pericoli naturali in Ticino sono diversi, anche se la carta dei pericoli racchiude e riassume un po’ tutte le indicazioni su una specifica zona oggetto di attenzione. Ma come si arriva a definire queste carte?
Pericoli naturali, la cartografia dei pericoli
RSI/Dario Lanfranconi e Fabio Salmina 17.06.2021, 07:45
“Indipendentemente dal fenomeno si svolge tutto in tre tappe – ci spiega la geologa cantonale del Dipartimento del Territorio Lorenza Re –: i lavori preliminari, in cui si raccolgono tutte le informazioni possibili e disponibili sull’area di studio, una secondo momento dedicato ai rilievi sul terreno e infine l’analisi di tutti questi dati per arrivare a definire il grado di pericolo”.
E per capirne di più noi sul terreno ci siamo andati, accompagnati dal geologo dello studio Dr. Baumer SA (Losone) Mattia Cavargna-Sani che, grazie al caso concreto di una zona di Tegna – quella che sovrasta i grotti di Ponte Brolla – ci ha aiutato a capire meglio la genesi di questi fondamentali strumenti.
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Appuntamento a settembre per la terza puntata dedicata alle frane.