Il 20 settembre è stata scritta una pagina di storia, con una penna rossa e blu: Ignazio Cassis è stato eletto in Consiglio federale. L’ex medico cantonale è così diventato l’ottavo membro di lingua italiana del Governo elvetico. Noi abbiamo seguito questa elezione attraverso gli occhi dei suoi supporter e abbiamo cercato di svelare le emozioni e le sensazioni di chi ha deciso di vivere con lui questa avventura fino al momento chiave.
Sono una cinquantina i sostenitori ticinesi partiti dal Ticino in torpedone alla vigilia dell’elezione. Tutti uniti da un solo obiettivo: la conquista di Berna. In un viaggio carico di fiducia, tensione e positività. Nella capitale li aspettavano altri ticinesi. E alla fine i sostenitori che si sono ritrovati davanti a Palazzo federale in attesa di Cassis erano oltre cento.
Tutti consapevoli che questa corsa si era conclusa nel migliore dei modi. Che la lunga attesa, durata 18 anni, dall’ultimo ministro ticinese, Flavio Cotti, era finalmente terminata. E che, come ha detto lo stesso Cassis camminando tra loro dopo l’elezione, era arrivato "il momento di fare festa".
APe