Dieci anni fa un gruppo di skater di Venice Beach, in California, ha deciso di dedicare il proprio tempo per migliorare la vita dei disabili, dopo che un loro amico era stato colpito da una malattia che lo aveva paralizzato completamente. Hanno creato una startup - la "Not Impossible Lab" - e hanno cominciato a inventare quello che molti pensano impossible. Ogni volta che viene loro proposta un'idea innovativa per un disabile cercano programmatori, scienziati e fondi e la realizzano.
La rivista Fortune li ha anche inseriti tra le cinquanta società più influenti al mondo. Hanno inventato di tutto, da un paio di occhiali speciali pensati per un graffitaro rimasto paralizzato che ha potuto nuovamente disegnare sui muri della città muovendo solo la pupilla, fino ad un giovane skater non vedente che è tornato a skatare grazie ad un sistema di suoni lungo lo skate park di Santa Monica. Queste sono solo due delle decine di invenzioni che "Not Impossible Lab" ha creato in questi anni. Chiunque li può contattare e chiedere aiuto per migliorare la propria situazione di disabilità o quella di altri.
Daniele Compatangelo