Lugano Marittima, un villaggetto lacustre in riva al "mare", è la grande novità dell'estate 2019 nella città sul Ceresio. Alla foce del Cassarate, tra Lido e Parco Ciani, la nuova iniziativa del Longlake (un festival che anima da anni il lungolago con eventi e concerti) ha stupito tutti.
Quando l'acqua entra in città
La città quindi sta "scoprendo" il lago, forse un po' in ritardo rispetto ad altre realtà d'oltralpe dove iniziative simili sono già presenti (basti pensare al lungoreno di Basilea, o al fiume Limmat a Zurigo). Ma, come si suol dire, "meglio tardi che mai". Anzi: Lugano potrebbe recuperare il tempo perso con uno scatto da centrometrista grazie ad idee avveniristiche come quella lanciata a Capodanno da Alessio Petralli, linguista e direttore della fondazione Moebius: la creazione di una vera e propria spiaggia che costeggia il Ceresio per creare una sorta di "croisette" luganese. Prima, però, occorre capire se sia un progetto auspicabile e soprattutto fattibile. Costi, effetti sull'ambiente, sulla sicurezza e fattibilità tecnica non sono argomenti da poco. La discussione, su questo fronte, è solo all’inizio.