Oltre la News

Mapuche e cambio di clima (2)

Hanno resistito per 300 anni. Oggi sono quasi 2 milioni e continuano la loro battaglia per essere riconosciuti e per la tutela dell'ambiente

  • 23.04.2019, 09:11
  • 22.11.2024, 22:26
03:55

Il popolo della terra

RSI/Gilberto mastromatteo 23.04.2019, 07:45

  • RSI/Gilberto mastromatteo

Mapuche, nella lingua Mapudungun, è una parola composta da Mapu, la terra e Che, l'uomo. Quello originario dell'Araucania, insomma, è il popolo della terra, per antonomasia. Nei secoli ha resistito dapprima all'invasione degli Inca, poi a quella degli spagnoli, che non riuscirono mai a sottometterlo. I Mapuche hanno capitolato solo nel 1883, dopo la cosiddetta “pacificazione dell'Araucania”, il massacro messo in atto dal nascente Stato cileno. Oggi i Mapuche sono circa un milione e 700 mila e continuano a lottare. In primis per il riconoscimento come popolo, da parte del Cile. Ma anche per la difesa di un territorio, sempre più preda di interessi per le ricchezze del sottosuolo.

"Noi Mapuche non siamo padroni, ma parte della terra"

A Chol Chol, il Liceo interculturale Guacolda, diretto da Francisco Garrido, è un tentativo unico di diffusione della cultura Mapuche. Simile anche lo scopo della Fondazione Istituto Indigena, di Ruben Cariqueo, che si occupa prevalentemente dell'assistenza agli anziani.

Gilberto Mastromatteo

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare