Tutto è pronto a RSInews, per seguire quella che si rivelerà come una domenica alle urne veramente intensa. Se ancora non avete votato, queste sono le ultime ore utili per recarsi agli uffici elettorali. Alle 12.00 i giochi saranno fatti e subito dopo avremo modo di informarvi in tempo reale su risultati e reazioni attraverso un liveticker costantemente aggiornato, i social e le pagine di Teletext.
A partire da mezzogiorno, spazio al liveticker e alle pagine speciali di Teletext costantemente aggiornate dai redattori di RSI News
Focus, anzitutto, sui due temi legati alle votazioni federali: l'iniziativa popolare per "Più abitazioni a prezzi accessibili" e il referendum sul divieto di discriminazione basata sull'orientamento sessuale. Gli elettori ticinesi, inoltre, sono chiamati a pronunciarsi su due oggetti di valenza cantonale: l'introduzione a livello costituzionale del principio della sussidiarietà e l'iniziativa denominata "Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa". Alle urne anche i cittadini dei Grigioni, che sempre oggi decideranno in merito alla concessione di un credito d'impegno per il rinnovo del centro convegni del Plantahof a Landquart.
Votazioni su temi di natura cantonale sono inoltre in programma in altri 11 cantoni. I cittadini del canton Zurigo dovranno in particolare esprimersi su un paio di oggetti. Il primo concerne Uber e una nuova normativa che impone un obbligo di registrazione, e un apposito contrassegno, anche agli autisti che fanno capo alla controversa app mobile. Il secondo verte invece sul progetto di una grande galleria autostradale, e di una nuova linea di tram in superficie, con l’obiettivo di liberare dal traffico di transito il quartiere di Zurigo-Wipkingen. I costi complessivi sono nell’ordine di oltre un miliardo di franchi.
L'attivismo per il clima ha risvegliato l'interesse dei giovani per la politica. E a Neuchâtel si vota per conferire il diritto di voto, in materia cantonale, già a partire dai 16 anni
Il diritto di voto e di eleggibilità in materia cantonale già a partire dai 16 anni è al centro della votazione prevista a Neuchâtel. La possibilità di accedere a tale diritto su domanda, da presentare agli uffici elettorali dei comuni, è quanto propone un’iniziativa costituzionale cantonale. Il voto dai 16 anni è per ora un diritto riconosciuto unicamente nel canton Glarona, che lo approvò nel lontano 2007. Un’introduzione anche nel canton Neuchâtel potrebbe dare impulso ad analoghi progetti promossi in altri cantoni: come Zurigo, Ginevra, Vaud e il Vallese.
I cittadini del canton Argovia devono oggi decidere in merito ad un irrigidimento delle norme per il conseguimento della cittadinanza svizzera. Una legge approvata dal Parlamento cantonale prevede segnatamente una nuova condizione: agli ex beneficiari di aiuto sociale verrebbe imposto, in funzione delle domande di naturalizzazione, un periodo d’attesa di 10 anni dopo l’ultimo sostegno elargito dallo Stato. Inoltre, più in generale, la normativa modifica e armonizza le norme sui test per la cittadinanza, richiedendo risposte esatte ad almeno tre quarti dei quesiti formulati nei test, prima di poter presentare domanda di naturalizzazione ai comuni di domicilio.
Un inasprimento delle disposizioni, a livello cantonale, legate al processo di naturalizzazione. È il tema su cui voteranno oggi i cittadini del canton Argovia
Il passaggio del comune di Clavaleyres dal canton Berna al canton Friburgo è il tema su cui sono chiamati a pronunciarsi gli elettori di entrambi i cantoni. La località è attualmente una piccola exclave bernese, con appena una cinquantina di abitanti, fra il canton Vaud e il canton Friburgo. Il cambio d’appartenenza cantonale sancirebbe l’aggregazione di Clavaleyres al comune friborghese di Morat. Un’eventuale approvazione del progetto non chiuderebbe però definitivamente il dossier: l’ultima parola, infatti, spetterebbe all’Assemblea federale.
Domenica elettorale a tutto tondo, infine, nel Giura e nel canton Vaud. In entrambi i cantoni sono infatti previste elezioni complementari per i rispettivi esecutivi. L’elettorato vodese è chiamato a scegliere fra i 4 candidati scesi in campo per il seggio in Governo rimasto vacante dopo l’elezione in Consiglio nazionale della liberale-radicale Jacqueline de Quattro. Tre candidati sono invece in lizza nel Giura per il seggio lasciato libero da Charles Juillard, esponente del PPD ora consigliere agli Stati. In ambedue i cantoni un eventuale secondo turno è previsto per la data del primo marzo.
Alex Ricordi
Notiziario 06.00 del 09-02-2020
RSI Info 09.02.2020, 08:42
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