Il 4% della popolazione svizzera presenta un consumo eccessivo cronico di alcol. Ma esiste anche un altro 20% che ha un consumo a rischio. Bicchieri di vino o birra distribuiti durante il giorno, anche nelle ore lavorative, per un consumo di bevande alcoliche che diventa quotidiano. E la Svizzera italiana, con circa il 17%, è proprio la regione linguistica in cui il consumo giornaliero è più alto. Un comportamento spesso socialmente accettato, ma che mette a rischio la salute e non solo.
Consumo a basso rischio per la salute
Le statistiche affermano infatti che ogni anno circa 1600 persone muoiono a causa dell’alcol. Vuoi perché coinvolte in incidenti nei quali la sostanza ha giocato un ruolo, vuoi perché vittime di tumori provocati dall’assunzione di alcol. Alti inoltre i costi che gravano sulla società: 4,2 miliardi di franchi all’anno, circa lo 0,7% del Prodotto interno lordo, secondo le stime. E senza contare il costo psicologico di chi direttamente o indirettamente è toccato dal fenomeno.
RG 18.30 del 30.04.2019: il reportage di Johnny Canonica
RSI Info 30.04.2019, 20:42
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