Slavc è un lupo balcanico. È nato dieci anni fa, al confine tra Croazia e Slovenia. Nel 2012 si è reso protagonista di una delle imprese ancora oggi più studiate dagli zoologi. Ha abbandonato il suo branco e ha intrapreso una lunghissima corsa attraverso la Slovenia, l'Austria e l'Italia nord-orientale. Oltre mille chilometri, di cui resta una traccia registrata. Già, perché pochi mesi prima proprio Slavc era stato dotato di collare radio dai ricercatori dell'Università di Lubiana.
La sua corsa è terminata nel parco della Lessinia, vicino Verona. Qui ad attenderlo c'era una lupa italica, proveniente probabilmente dal Piemonte o dalla Svizzera. Giulietta, come hanno preso a chiamarla i media. Si è trattato di uno dei primi contatti documentati tra lupi balcanici e lupi peninsulari. L'incontro ha generato una prole numerosa, che ha dato vita al ripopolamento dell'area dopo decenni.
Oggi i due lupi sono ancora in salute. E non di rado vengono “catturati” mentre corrono assieme, dalle foto-trappole dei biologi.
Gilberto Mastromatteo - Paolo Martino
Fin qui la storia di Slavc e Giulietta. Diversa la storia che stanno vivendo i lupi del branco che staziona nel canton Grigioni