Vent’anni, livornese, convertita all’Islam quando ne aveva sedici. Sveva Basirah è oggi una giovane attivista per i diritti umani, che si definisce femminista – islamica – intersezionale, ossia impegnata contro tutte le forme di esclusione ed emarginazione, che si tratti di sessismo, razzismo, omofobia o transfobia.
Dalla sua storia personale - riportata sul blog “Sono l’unica mia” (SLUM) e che inizialmente doveva essere una sorta di diario virtuale - è nata un’esperienza di condivisione allargata ad una community (virtuale e reale) che oggi conta più di 1300 persone: uno spazio in cui scambiarsi pensieri, consigli, organizzare eventi e supportare concretamente le persone più fragili. All’insegna dell’inclusione sociale, senza barriere religiose, sessuali e geografiche.
Ilaria Romano