Il Locarno Film Festival si è appena concluso e già ha preso il via la mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia.
Noi vi raccontiamo la storia del Cinema Pastene. Una sala cinematografica che ha 109 anni e si trova dall'altra parte dell'Oceano, nel cuore dell'Araucania cilena. Qui, nel lontano 1904, emigrarono un centinaio di famiglie provenienti dalla zona di Pavullo nel Frignano e Zocca, nell'Appennino modenese. Fondarono una colonia che, per via dell'inaccessibilità del territorio, è rimasta per oltre un secolo fedele al dialetto e ai costumi emiliani. Anche a quelli gastronomici. Il prosciutto di Capitan Pastene è stato riconosciuto di recente come prodotto Dop dal governo cileno.
Nel 1910 viene aperta anche la sala cinematografica. Un amore, quello tra Capitan Pastene e il cinema, incarnato dalla figura di Renè Viani, storico gestore della sala. L'unico a saper far funzionare l'antico proiettore. Un'arte imparata da bambino, tra pellicole e sogni, come il piccolo Totò, protagonista del Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.
Gilberto Mastromatteo