Oltre alle immagini da cartolina c'è di più, tra cui un festival di fotografia di caratura internazionale. Anche nel 2021 la Verzasca sul finire dell'estate non è stata solo il luogo scelto per le vacanze da numerosi turisti, bensì la sede dell'omonimo Foto Festival. Una rassegna all'ottava edizione e che quest'anno ha trasferito il suo cuore pulsante da Sonogno a Brione Verzasca, al Castello Marcacci.
"Questioni di tatto" è il titolo scelto per tematizzare un "tabù" della pandemia. Per Alfio Tommasini, direttore artistico della manifestazione, la volontà è di far riflettere "su quello che poteva esserci prima della pandemia o quello che si spera verrà dopo".
Un soggetto che si è prestato a numerose interpretazioni da parte degli artisti selezionati. Tra loro vi è anche il ticinese Nicolas Polli, raggiante di recarsi in valle per incontrare colleghi da tutto il mondo, spesso sorpresi dal contesto in cui ha luogo: "È molto bizzarro per gente abituata a posti diversi - racconta il fotografo - È un'esperienza incredibile".
Gli incontri organizzati dal Verzasca Foto Festival si sono tenuti dal 2 al 5 settembre, ma le esposizioni resteranno visibili sino al 3 ottobre.