La Parker Solar Probe della NASA, lanciata lo scorso anno, è l'oggetto costruito dall'uomo che più si è avvicinato alla nostra stella. La sonda, in grado di resistere a temperature di 1'400 gradi, è arrivata a sfiorare la corona solare, la fascia più esterna dell'atmosfera del Sole, rivelando un mondo caotico.
I ricercatori hanno fatto diverse scoperte inaspettate: il vento solare non è affatto regolare, come ci si aspettava, ma può subire sbalzi fino a 150 chilometri al secondo. Secondo i dati raccolti è formato da violenti getti di particelle, descritti come dei "piccoli temporali". Un'altra sorpresa viene dal campo magnetico, che a volte si inverte improvvisamente per alcuni secondi.
Resta ancora da chiarire il mistero principale per il quale è stata lanciata la sonda: la corona solare è infatti 200 volte più calda della superficie della stella e gli scienziati vogliono capire come possa raggiungere queste temperature.