Scienza e Tecnologia

Agenti anti-alieni? Non proprio

La NASA chiarisce i contenuti del concorso per l’assunzione di un “responsabile della protezione planetaria”; la rete si scatena

  • 3 agosto 2017, 19:09
  • 23 novembre, 04:46
L'ironia del web era inevitabile

L'ironia del web era inevitabile

  • keystone

È rimbalzata sui siti di mezzo mondo, compreso RSINews, la notizia riguardante la ricerca di un “responsabile della protezione planetaria” da parte della NASA.

Dei “Men in Black” per proteggere la Terra dagli alieni? Non proprio, tanto che l’agenzia spaziale statunitense, dato il clamore suscitato dalla notizia, ha dovuto pubblicare un video di chiarimento:

Paolo Attivissimo, giornalista scientifico e debunker, sul suo blog spiega che in realtà “l’incarico consiste nel trovare modi per evitare che le nostre sonde spaziali contaminino altri mondi. Per esempio, andare a cercare la vita su Marte con una sonda piena di microorganismi terrestri sarebbe un’idea poco intelligente e rischierebbe di far fuori eventuale vita marziana”.

La protezione planetaria riguarda anche la Terra, ma in maniera marginale: “Eventuali campioni da altri mondi riportati sul nostro pianeta dovranno essere tenuti in opportuno isolamento per evitare contaminazioni”, scrive ancora Attivissimo

La notizia, era inevitabile, ha scatenato l’ironia sul web …

ludoC

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