Alphabet, holding di cui fa parte Google, è sempre più vicina alle consegne con i droni. Infatti ha ottenuto dal Governo statunitense i permessi per effettuare dei test nell'ambito di un'iniziativa annunciata dalla Casa Bianca. L’Esecutivo di Washington ha rinnovato il suo impegno per “accelerare una sicura integrazione dei velivoli pilotati a distanza” mediante varie attività.
Tra queste vi sono i velivoli di Project Wing nati dai laboratori di Google, che hanno appunto ottenuto i permessi per i collaudi in un sito dell'Ente per l'aviazione civile statunitense, la FAA. I dati raccolti saranno condivisi con l’autorità per migliorare la sicurezza di questo tipo di voli. Il piano prevede pure l'investimento da parte della National Science Foundation di 35 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per la promozione della ricerca sui droni.
L'annuncio arriva a due mesi dalla messa a punto del regolamento per l'uso dei droni commerciali da parte della FAA. Alphabet ha svelato il suo Project Wing con i droni nel 2014, sfidando Amazon che l'anno prima aveva lanciato Prime Air, tuttora in fase sperimentale.
ATS/Reuters/EnCa