Il morbo di Alzheimer potrebbe essere favorito da un eccesso di zucchero nel sangue: uno studio condotto da Jean van den Elsen dell’Università di Bath (GB) e pubblicato sulla rivista Scientific Reports mostra che l’iperglicemia disattiva nel cervello un enzima protettivo – chiamato MF – fondamentale per difendere le cellule nervose, specie nelle primissime fasi di insorgenza della malattia.
Non è la prima volta che questa patologia viene associata a disturbi quali il diabete e l'obesità; alcuni scienziati sono arrivati perfino a soprannominare l'Alzheimer "diabete del cervello", proprio a voler evidenziare una connessione tra le due malattie.
Una seconda ricerca messa a punto da una equipe del Massachusetts General Hospital di Boston, invece, mostra che il morbo che causa demenza senile potrebbe essere riconosciuto prima ancora che abbia fatto il suo esordio, analizzando il linguaggio delle persone. Chi in futuro svilupperà i sintomi tende a comunicare utilizzando frasi più complicate, con periodi contorti e lunghi.
ats/mamo