Microsoft, alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, immagina il nostro futuro tecnologico e lo fa con un video condiviso su internet. Nella "visione" ci sono ologrammi e schermi flessibili applicati su qualsiasi superficie, dalle pareti di casa ai braccialetti, dai tavoli alle lavagne. La realtà produttiva di domani, secondo l'azienda, non sarà più "Windows-centrica", ma proiettata tutta su "cloud" e sui dispositivi.
La casa produttrice di sistemi operativi, fondata da Bill Gates e Paul Allen il 4 aprile del 1975, ha ricevuto la sua consacrazione nel 1990 con Windows 3 che in un solo anno aveva venduto oltre 4 milioni di copie. Nel 2000 con Steve Ballmer è amministratore delegato e Gates comincia a dedicarsi alla filantropia.
A Redmond arrivano poi le diversificazioni: Xbox per i videogiochi, la piattaforma Windows Phone, l'acquisizione di Skype e il debutto come produttore di tablet-pc, con "Surface". Ultima mossa, l'ingresso nella telefonia mobile con l'acquisizione di Nokia. In estate uscirà Windows 10 con i visori per la realtà virtuale. Per Satya Nadella, sostituto di Ballmer dal 2014, "mobile" e "cloud" sono i punti cardine del rilancio.
ATS/px