E' stato messo a punto un "cerotto elettronico" contro il morbo di Parkinson e altri analoghi disturbi: fatto aderire alla pelle del polso, fornisce dati sullo stato di salute del paziente e, nel contempo, rilascia i farmaci necessari.
Il principio attivo viene somministrato grazie al calore e, per evitare scottature, il dispositivo è dotato di un sensore che controlla la temperatura.
Sottile, elastico e resistente alla torsione, è stato sviluppato dai ricercatori dell'Università nazionale di Seoul ed è descritto sulla rivista Nature Nanotechnology.
ANSA/dg