Il rilevamento di clorometano nell’atmosfera non è sempre segno di esistenza extraterrestre. Alcuni ricercatori dell’Università di Berna hanno scoperto che si trova anche in ambienti privi di qualsiasi forma di vita, come in una giovane stella e nella cometa Chury.
"Difficilmente si potrà utilizzare come indicatore di presenza aliena su lontani pianeti non appartenenti al sistema solare, al contrario di quanto sperato in precedenza", ha affermato la professoressa esperta in comete Kathrin Altwegg. Fino ad ora, infatti, essendo questo composto chimico prodotto soprattutto da alberi e da alghe, la comunità scientifica lo riteneva sinonimo di proliferazione di organismi.
ATS/sulma