Ricercatori dell'Alta scuola di Lucerna ritengono che la pianta del banano debba essere sfruttata non solo per i suoi prelibati frutti. Dopo il raccolto, solitamente, i fusti vengono bruciati ma il loro potenziale è enorme, se si pensa che contengono fibre naturali simili alla iuta o al lino, sottolineano gli esperti in una nota mercoledì.
La squadra di ricerca internazionale, guidata da Tina Moor, ha esaminato la possibilità di creare tessili partendo dagli scarti delle coltivazioni di banane, riuscendo a realizzare un piccolo tappeto, utilizzando una macchina industriale.
Il risultato è stato incoraggiante, se si pensa che rispetto ad altri materiali tessili i banani hanno il vantaggio di non necessitare di spazi coltivabili supplementari, oltre a quelli già utilizzati per il frutto.