Scienza e Tecnologia

Estinzione, colpa dell'uomo

Uno studio afferma che in Australia gli animali giganti preistorici sono scomparsi a causa dell'homo sapiens

  • 21 gennaio 2017, 08:54
  • 26 giugno 2023, 11:55
Hanno cacciato troppo?

Hanno cacciato troppo?

  • reuters

L’Australia, prima dell’apparizione dell’homo sapiens, ospitava specie animali giganti come ad esempio canguri di 450 chili, wombat che pesavano quanto un rinoceronte, lucertole lunghe otto metri e tartarughe della grandezza di un’automobile.

Un wombat contemporaneo

Un wombat contemporaneo

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Per molto tempo si è pensato che la loro estinzione, circa 45'000 anni fa, era da imputare ai cambiamenti climatici ma, un nuovo studio, avanza una nuova ipotesi. Secondo una ricerca apparsa sulla rivista Nature Communications sarebbero stati gli umani a metter fine alla loro esistenza. In che modo?
La causa è da ricercare nella caccia eccessiva di questi bestioni, soprattutto in tenera età. Settantamila anni fa inoltre, il sud-ovest del continente era ricoperto da eucalipto. E’ diventato poi una distesa arida 23'000 anni fa.

AFP/AlesS

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