Facebook fa marcia indietro e riammette sulle sue pagine la foto della "bimba del napalm", uno degli scatti emblematici della guerra in Vietnam. "Abbiamo deciso di ripubblicarla laddove siamo al corrente di un suo ritiro, ma ci vorrà qualche tempo", ha fatto sapere oggi (venerdì) un portavoce del social media. La censura dell'immagine, a causa della nudità del soggetto, aveva scatenato una polemica in rete e soprattutto in Norvegia, perché norvegese è lo scrittore Tom Egeland che l'aveva scelta fra "le sette foto che hanno cambiato hanno cambiato la narrazione dei conflitti".
"Un'immagine di un bambino nudo, normalmente, violerebbe - spiega la nota del colosso statunitense - i nostri community standard, e in alcuni paesi potrebbe addirittura essere considerata un'immagine pedopornografica. In questo caso, riconosciamo la storia e l'importanza globale di questa immagine nel documentare un particolare momento storico".
pon/ATS
Dal TG12.30: