Gli emoji, i pittogrammi usati nei messaggini che tutto il mondo si scambia tramite i cellulari, sono a tutti gli effetti arte. Il Museo di arte moderna di New York (MoMA) li ha accolti nelle sue sale dove è in mostra il set di 176 simboli pittografici che negli anni ha ispirato tutti gli altri creatori di faccine e disegnini vari (attualmente quelli certificati dal consorzio Unicode sono 2'389).
Si tratta degli originali di 12x12 pixel disegnati a cavallo tra il 1998 e il 1999 dal giapponese Shigetaka Kurita ispirandosi a manga, caratteri cinesi e segnali stradali. Furono creati per la piattaforma web mobile i-mode della NTT DoCoMo che alcuni mesi fa li ha donati al museo.
Il primo set di emoji della storia
La celebre istituzione culturale newyorkese
(già proprietaria del simbolo @), sui grandi schermi installati nell’atrio del primo piano, oltre a presentare la serie, ne illustra l’utilizzo all’interno di messaggi in nove lingue. L’utilizzo degli emoji (parola dell’anno 2015) varia infatti da area culturale a area culturale.
Diem