La minaccia statunitense di privare Huawei del sistema operativo per i suoi prodotti elettronici ha costretto la società cinese a cercarsi un'alternativa. E i tempi stringono, visto che entro la fine di agosto le ricadute della guerra commerciale in corso con l'amministrazione americana potrebbero rivelarsi drammatiche.
Detto, fatto. Huawei ha presentato venerdì alla stampa internazionale il suo nuovo sistema operativo Harmony OS, in grado di assicurare il funzionamento dei telefonini, dei tablet, dei computer, degli smartwatch e degli altri strumenti elettronici prodotti in Cina. Una nuova e terza alternativa che promette ora di spezzare l'attuale duopolio dei sistemi opertavi di Google (Android) e di Apple (iOS).
Anche il software di Huawei, è stato precisato, sarà aperto a tutti gli altri utenti della rete. Visto che proprio questo aspetto aveva assicurato a suo tempo il successo e l'affermarsi sul mercato di Android che oggi provvede al funzionamento dell'80% degli apparecchi collegati alla rete.